venerdì 1 ottobre 2010

GIORNO 8

Giorno 8


Ciao, come avrete notato oramai è diventata un'abitudine scrivere a quest'ora...!
Oggi sono riuscita a scrivere più di una pagina su word!


A me è sembrato un passo da giganti, visto il fatto che dalle elementari alle superiori (finite) non ho fatto altro che andare male in letteratura, spiccavo per la fantasia, il fatto è che secondo le professoresse non scrivevo abbastanza bene e i temi non erano mai abbastanza lunghi...
Insomma, non capivano niente! :D


Se qualcuno di voi che mi legge -sempre se ci sono- stesse cercando di scrivere anche lui un libro, o per lo meno vorrebbe tentare, mi piacerebbe molto esserne a conoscenza, almeno so di non essere impazzita solo io :&


Oggi non ho scritto tanto, dato che da adesso in poi sarò occupata a scrivere il mio libro, i post non saranno più quelli lunghi come una volta, se avete qualche suggerimento da darmi per scrivere qualcos'altro oltre alle news, ve ne sarei grata!
Magari vi piace la cucina, all'ora potrei postarvi delle ricette, oppure vi piace la poesia, io personalmente ne ho scritte alcune... Insomma non abbiate paura di commentare, ne sarei davvero felice!


Buona notte a tutti! A domani.

giovedì 30 settembre 2010

GIORNO 7

Siete pregati assolutamente di non copiare il mio lavoro, per mio rispetto. Grazie.




INCIPIT


Quando incominci a intravedere                             
la cima della montagna                                         
ti accorgi che tutto quello 
che hai fatto per arrivare lì
è servito a qualcosa.
              -vale-


Buio. Niente luce, ne un raggio di sole, non un filo d'aria sfiorava il mio viso. Aprii gli occhi. Una visione orrenda, se pur sfocata, si presentò davanti a me: due uomini si innalzavano ai lati del mio corpo, uno alla mia sinistra e l'altro alla mia destra, alti, cupi, sembravano senza volto per via della luce contro. 
Ero bloccata, imprigionata ad un letto freddo. Non mi accorsi che l'uomo alla mia sinistra mi bloccò improvvisamente il braccio e, girando il palmo della mia mano verso di lui, con un movimento che non definirei docile ed aggraziato, scoppiò in una risata che risuonò nelle mie orecchie, poi guardando il suo amico, le risate si moltiplicarono.
In quel momento non feci altro che supplicare nella mia mente che mi uccidessero in modo rapido, perché purtroppo sapevo benissimo cosa mi sarebbe accaduto di lì a poco.




Che ne pensate?!
Come avrete di certo notato ho iniziato con una strana frase...
Ho deciso di seguire le orme dei grandi scrittori :D
La frase che leggete per prima l'ho scritta io un po' di tempo fa, e, dato che rispecchia ciò che sarà lo scopo della protagonista, l'ho scelta per introdurre il libro.
Allora a Domani!!!
Siate sinceri, ditemi cosa non va, e se leggendo questo vi verrebbe voglia di continuare a leggere il seguito...
Buona notte a tutti!



mercoledì 29 settembre 2010

GIORNO 5-6

Giorno 5-6


SCUSATEMI!!!
Scusate se non ho scritto ieri...
Oggi vi dirò due giorni, martedì e mercoledì, in fondo iniziano tutti e due con la stessa lettera :D

Ieri (GIORNO 5)
Finalmente dopo essermi persa nei primi giorni in quello che sembrava un preambolo infinito, mi sono dedicata all'inizio della scrittura, quello comunemente chiamato incipit.
L’incipit rappresenta il primo sguardo della persona che ci piace: stimola curiosità, emozioni, desiderio di continuare a leggere.
A mio avviso è stata la cosa più difficile in assoluto, ciò lavorato un po' anche oggi...



Vi dico una sola cosa, tra l'altro io stessa me la chiedo sempre, dopo aver partorito il presunto incipit chiedetevi questo: «Se mi trovassi in una libreria e leggessi questo incipit, continuerei la lettura?». Siate sinceri con voi stessi.

Alcuni spunti. Potete iniziare con un dialogo:

«Sire, un altro dispaccio».
«Da dove viene?».
«Da Tomsk».
[“Michele Strogoff” di Jules Verne]

O con una condizione ineluttabile:

“A quel tempo ero affamato e andavo in giro per Christiania, quella strana città che nessuno lascia senza portarne i segni…”
[“Fame” di Knut Hamsun]

Volete divertire o lasciare il lettore incuriosito da un fatto tragico? Volete colpire chi legge con una notizia di gioia o desiderate invece renderlo malinconico? E che dire di un tradimento o di un ricordo oppure di una nascita d’un figlio? Decidete prima che cosa volete rivelare subito, visualizzate la scena per qualche minuto e buttatevi a scrivere. Cercate di vivere le tre fasi unite, se non potete realizzare subito la scrittura, almeno appuntate qualcosa delle visualizzazioni, altrimenti donerete idee e sensazioni all’oblio, perse per sempre.

Com’è stata l’esperienza? Quali difficoltà avete avuto? E le visualizzazioni sono state povere o ricche di dettagli? 
Io non ho parole per esprimere la fatica che ho fatto.
Una strada piena di curve in montagna (il peggiore incubo per chi soffre di mal d'auto)!


Giorno 6

Mi sono imposta un obbiettivo: una pagina di word al giorno.
Il più difficile sarà abituarsi, io per esempio, la mattina non ho più la scuola, e anziché guardare la tv, o giocare col cane, mi metto sul mio divanetto, comodo in pelle rossa, a scrivere, senza musica, quella mi distrae troppo...
Avete chiaro fin qui il da farsi? Io abbastanza...!

Ora dei piccoli consigli, a me utili e spero anche a voi, che ho trovata su internet:
la trama e i personaggi evolvono assieme, non dimenticatene uno a discapito dell’altro.
Osservate spesso i vostri appunti sul cerchio e sui fogli.
Riflettete sull’evoluzione del vostro personaggio principale, pensate a come potrebbe cambiare.
Non tentennate, siate drastici nelle scelte.
Sono contenta di non essere sola in questa strada di montagna.
Grazie per quelli che mi stanno seguendo! <3
Buona notte e a domani con il settimo giorno della mia avventura!
ps: da domani vi posterò direttamente il mio libro, un pezzo alla volta, ma dovete promettermi che non lo copierete... 
A domani!

lunedì 27 settembre 2010

GIRONO 4

Giorno 4!


Nuova settimana. Finalmente!
Oggi mi sono concentrata solo ed esclusivamente sui personaggi.
Ho accatastato un paio di dozzine di fogli pieni di scarabocchi...
Nomi, età, sesso, se, e con chi, sono imparentati, insomma ho fatto il casting  :D
Alcuni sono più importanti, altri meno. Ma la cosa più difficile, anche se non sembra, è stata quella di dare un risposta alla seguente domanda:
PERCHE' FA PARTE DEL ROMANZO? è una cosa da non dimenticare assolutamente, PERCHE? 


Vi giuro che, minimo, per ogni personaggio ci ho pensato quattro o cinque volte, altri li ho completamente eliminati, ma ho ancora tanti personaggi da creare, naturalmente quelli meno importanti nasceranno insieme al  libro.


Devo dire però che questo metodo sta funzionando! Ho tutto assolutamente chiaro, mi sento sicura, nulla può passarmi inosservato davanti agli occhi senza che io la scordi.


Ogni giorno che passa nella mia mente cresce, come in un film, sempre più l'immagine di quell'ignoto, di quel traguardo che presto raggiungerò, ne sono certa!


A domani, e scusatemi se scrivo a quest'ora ma sono dovuta stare via tutto il giorno...!
 Spero di essere utile anche a qualcun'altro oltre che al mio cane! :D 
è sempre qui a dormire sul letto... :D      Come non posso farmi influenzare da una meraviglia così...
Ah...si chiama Henshil (si legge enscel) :D


Buona notte a tutti da parte Mia e da parte di Henschil!!!  A domani.


domenica 26 settembre 2010

3° GIORNO


Rieccoci!!!  3° giorno! 
il mio numero fortunato XD!!


Ma torniamo a noi!!!
Ieri eravamo rimasti agli otto spicchi del cerchio, giusto?
Ora, (ci sono rimasta male anch'io perché si poteva fare tutto in un giorno) procediamo col secondo passo da farsi attorno al nostro cerchietto!
-anche se a me è toccato allargarlo per farci stare tutto dentro!-

Sempre partendo dagli otto spicchi, per così dire, ho fatto un ulteriore passo di complessità.
Da ognuno degli otto spicchi fate uscire dal cerchio tre frecce. Ognuna di queste frecce rappresenta dei passi importanti che avvengono in quel settori, in questo modo sono riuscita ad intravedere in modo generale la trama completa del libro!

Ora attorno al nostro cerchio troveremo 24 frecce, otto macro tematiche, e 24 micro tematiche da sviluppare di seguito.


Insomma il nostro libro sta prendendo FORMA. 
 Ora diamo ad ognuna delle frecce un numero, da 1 a 24 (naturalmente), dalla prima all'ultima, naturalmente per questa operazione c'è dietro un luuuungggooooo motivo...


...si tratta semplicemente di decidere come volerle esporle al lettore. Abbiamo due possibilità: iniziamo dalla numero 1 e procediamo sino alla 24, in ordine crescente, oppure creiamo un intreccio, che salti da un numero ad un altro.


Secondi il mio parere la cosa che potrei fare, correggetemi se sbaglio, è quella di esporre in ordine cronologico i  fatto, o se no modificare solo l'inizio, per esempio, per accattivare l'incipit, si potrebbe iniziare dalla fine, così il lettore è spronato a capire cosa è successo prima di arrivare in quel punto...
...che ne dite?


Intreccio o non intreccio, questo è il dilemma...


A domani... non abbandonatemi! 
DOMANI SI SCRIVE!!!

sabato 25 settembre 2010

SFIDA: 2° GIORNO

GIORNO 2


Com'è andata?!
Il difficile per me è stato trovare un nome alla mia protagonista... Poi alla fine l'ho trovato...!
Ieri abbiamo pensato alle tematiche del romanzo e al protagonista, oggi invece ci dedicheremo alla griglia generale, come quando si fa un puzzle e si guarda la figura finale, per poi ricomporla. 


Inizieremo col disegnare una circonferenza nel quaderno.

Dividiamo poi il cerchio in otto settori, ognuno rappresenterà un blocco narrativo da sviluppare, ed ognuno di questi legati fra loro. Il personaggio principale li attraverserà con il ruolo che gli assegnerete via via che la storia andrà a svilupparsi.



Ieri abbiamo pensato alla tematica principale, ora creiamo otto eventi importanti da inserire dei settori del cerchio. Io per esempio ho tappezzato i quaderno di post, così posso facilmente staccare, modificare, o aggiungere a vostro piacimento.
Non avete capito?
Vi faccio un esempio trattato dal blog di cui sto prendendo spunto:
supponete di avere deciso di trattare il rapporto amicale fra due donne, molto diverse e con vite simili all'inizio, mentre con il tempo i destini consegnano tristezza a quella più seria (Maria), felicità a quella più frivola (Elisabetta). Le donne si sono conosciute per caso (evento 1), hanno deciso di frequentarsi fuori dall'associazione di volontariato, nella quale sono impegnate ogni settimana con obiettivi differenti (evento 2). Muore il marito di Maria (evento 3), Elisabetta le sta vicino aiutandola in casa con i due bimbi e con la madre ammalata, nonostante la sua consueta frivolezza e mancanza di sensibilità profonda (evento 4). Maria cade in depressione ed inizia a fare uso di psicofarmaci, rendendo così difficile la vita famigliare per scatti d’ira e crisi d’identità (evento 5). Elisabetta si sposa con un uomo benestante e superficiale, Maria è presente al matrimonio (evento 6). L’associazione di volontariato chiude i battenti, Maria comincia a frequentare un gruppo di preghiera ed Elisabetta fa l’abbonamento al teatro: si incontrano tre volte alla settimana in palestra (evento 7). Elisabetta scopre di essere incinta e Maria si innamora del marito dell’amica (evento 8).
La vostra prima griglia sul cerchio dovrà essere qualcosa di simile.

Aggiornatemi sui vostri progressi e se avete domande basta lasciarmi un commento.



A domani con il 3° giorno
Spero che vi stia piacendo questo blog!

venerdì 24 settembre 2010

scrivere un libro in 100 giorni (la sfida ha inizio!)



giorno UNO

inizia la SFIDA!!!

Eccoci, ci siamo!
Il primo giorno da scrittori. Emozionati?! Io si, tantissimo!!!
Non sto più nella pelle...

Dunque, da dove iniziare?
Beh, tutto inizia dalle motivazioni che ci hanno spinti in questo intricato cammino.
La mia motivazione qual'è? Dovete sapere che io è un anno che ho in mente una storia, ma ogni volta che butto giù qualche qualcosa mi tocca ricominciare perché non rispecchia la mia visione, come Penelope e il suo telaio; ogni sera si disfa, poi la mattina si ricomincia, e così via...

Adesso mi sono stufata ed ho trovato una motivazione che mi spingerà fino alla fine del mio percorso.
Mi sono posta un obbiettivo, quello di scrivere entro 100 giorni. Io sono molto competitiva e può darsi che ce la faccia!

Ok direi di incominciare!
Dunque la prima cosa da farsi è quella di, come si suol dire, inquadrare la situazione. Dobbiamo immaginarci la storia principale, il tema ricorrente sul quale ruoterà tutto il nostro racconto; scriviamolo in grane, in mezzo ad un foglio di un quaderno, con penne colorate, sottolineiamolo, insomma facciamo in modo da non potercelo più togliere dalla testa, perché è attorno a questa che lavoreremo per costruire la narrazione.

Ora facciamo nascere il nostro protagonista (il personaggio principale): chi è? donna, uomo, bambino, ventenne, anziano. Immaginiamolo nella nostra mente, in tutti i suoi particolari: ha nei sul viso? Parla in modo strano? Ha qualche caratteristica che lo rende unico? Come si chiama? Quando e dove è nato? 
Si deve scrivere tutto, tutto quello che ci si immagina su un quaderno. 
Niente è banale!

PRIMA TAPPA
  • COMUNE DENOMINATORE DELLA NARRAZIONE
  • CREARE UN PROTAGONISTA NEI MINIMI DETTAGLI
Devo darmi da fare!!!
Di tempo ne ho, ora mi metto sotto a partorire un protagonista...!


A domani con il SECONDO GIORNO!!!